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Imperia: alla biblioteca 'Lagorio' il primo dei quattro incontri sul 'mobbing' promossi dal Cespim
I prossimi appuntamenti si svolgeranno: il 28 giugno presso la
Biblioteca Civica L. Lagorio di Imperia, il 20 settembre e 22 novembre
presso il Centro Culturale Polivalente di Piazza Duomo 11 sempre dalle
16 alle 18.30.
Presso la Biblioteca Civica L. Lagorio di Imperia si è svolto,
sabato 19 aprile, il primo incontro, di una serie di quattro, dal titolo
“Perseguitato per vendetta – la tutela psico-legale del lavoratore
mobbizzato”, progetto finanziato dal CESPIM con il patrocinio del Comune
di Imperia.
L’appuntamento, promosso dall’Associazione No Mobbing Onlus di
Imperia, si è proposto come un’occasione di approfondimento di un
fenomeno complesso, quale il mobbing, dai contorni spesso poco delineati
e in cui grande peso viene rivestito dalle variabili individuali che
caratterizzano le personalità di mobber e vittima. Ampio spazio è stato
dedicato all’inquadramento del fenomeno, sia da un punto di vista
tecnico/giuridico che da un punto di vista psicologico. L’iniziativa ha
come motivazione la promozione della cultura del rispetto del lavoratore
sensibilizzando la società alla presa di coscienza del problema mobbing
e la conseguente conoscenza di tutti gli strumenti utili per
fronteggiarlo ponendo in atto le difese più idonee.
Dopo la presentazione della Presidente, Filomena Masuzzo, degli scopi
dell’Associazione, fortemente voluti dal fondatore, tendenti a
sviluppare lo spirito di solidarietà, l’aggregazione tra i soci e un
forte rapporto umano fino alla creazione di uno sportello fisso
d’ascolto per un tangibile aiuto a tutti i lavoratori in difficoltà, la
parola è passata agli esperti. Il primo intervento è stato del Dottor
Giuseppe Manera che ha prima spiegato la fattispecie in ambito
psicologico e poi ha proiettato alcuni filmati di situazioni
significative dell’evento nel mondo del lavoro. Dal punto di vista della
psicologia del lavoro, lo psicologo, ha posto l’accento sulle pratiche
vessatorie e persecutorie tese all’emarginazione, all’isolamento e alla
squalifica del lavoratore scomodo indebolendolo sul piano psicologico
per eliminarlo materialmente con la minor spesa possibile.
Ha, quindi, preso la parola l’Avvocato Antonella Micali del Foro di
Imperia, che ha esaminato gli strumenti giuridici che il nostro
ordinamento prevede per sanzionare civilmente i singoli comportamenti
che vengono complessivamente ricondotti al mobbing, sia sotto l’aspetto
della responsabilità contrattuale che extracontrattuale. E’ stata poi
analizzata l’evoluzione della giurisprudenza che dal 1999 ad oggi ha
circoscritto sempre di più il fenomeno e la sua tutela.
Alla fine del dibattito sono stati consegnati dai presenti i test di
gradimento che hanno risaltato il successo dell’iniziativa. I prossimi
appuntamenti si svolgeranno:
il 28 giugno presso la Biblioteca Civica L. Lagorio di Imperia, il 20 settembre
e 22 novembre presso il Centro Culturale Polivalente di Piazza Duomo 11
sempre dalle 16 alle 18.30.
il 28 giugno presso la Biblioteca Civica L. Lagorio di Imperia, il 20 settembre
e 22 novembre presso il Centro Culturale Polivalente di Piazza Duomo 11
sempre dalle 16 alle 18.30.
Grazie per il tuo Articolo Gloria, ci vediamo al prossimo incontro sabato 28 giugno 2014.
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